@article{Bordone_Cauvrechel_2020, title={Treatment of obliterated root canals using various guided endodontic techniques: a case series}, volume={34}, url={https://giornaleitalianoendodonzia.it/gie/article/view/116}, DOI={10.32067/GIE.2020.34.01.06}, abstractNote={<p><strong>Objective: </strong>This article reports on 4 endodontic treatments of obliterated teeth using a guided endodontic (GE) technique. The aim is to demonstrate the benefits and limits of guided endodontics.</p> <p><strong>Cases</strong>: The 4 patients consulted for endodontic treatment of an obliterated tooth. The teeth did not respond to pulp vitality tests. Retroalveolar X-rays and conebeam (CBCT) revealed the presence of a periapical lesion and of root canal obliteration. Patients’ permission was obtained to perform GE orthograde endodontic treatment. The first case was treated by GE using a closed guide and a metal sleeve. The second presented a more complex situation with the canal obliterated to the apical third of the tooth. Treatment of the third case involved the use of a closed guide without a metal sleeve. The fourth case was done using an open guide technique and the 2ingis system guiding the head of the contra-angle.  </p> <p> </p> <p>Treatment planning and guide manufacture were achieved by means of software programs initially designed for implantologists but which can also be used by endodontists. Root canal patency was restored in all patients. In each of the 4 cases, drilling was done using a small diameter (0.75 mm) cylindrical drill (FFDM Pneumat Tivoly). Once canal patency was restored using a C+ file, classic endodontic treatment could be performed.   </p> <p> </p> <p><strong>Conclusion:</strong> GE assists endodontists in the management of complex cases by enabling centered drilling of the canal with no risk of deviating significantly from the virtually planned path. The novel choice of a small-diameter drill (0.75 mm) helps preserve the dental tissues.</p> <p> </p> <p> </p> <p><strong>Obiettivo</strong>: Questo articolo riporta 4 trattamenti endodontici di denti obliterati con una tecnica di endodonzia guidata (EG)</p> <p>L’obiettivo è di mettere in evidenza l’interesse e i limiti dell’endodonzia guidata.</p> <p><strong>Casi:</strong> I 4 pazienti si sono presentati in appuntamento per il trattamento endodontico di un dente obliterato. I denti non rispondono ai test di vitalità. Le radiografie periapicali e la cbct mostrano la presenza di una lesione periapicale et di un’obliterazione canalare. Con l’accordo dei pazienti, é stato deciso di realizzare un trattamento endodontico ortogrado con EG. Il primo caso é stato trattato con EG con una dima “chiusa” e una boccola metallica. Il secondo caso é una situazione più complessa di un canale obliterato fino al terzo apicale del dente. Il trattamento del terzo caso é stato realizzato con una dima “chiusa” senza boccola metallica. Il quarto caso é stato trattato con una tecnica a dima “aperta”. E stato  utilizzato un sistema 2Ingis che guida la testa del contrangolo.</p> <p>Le pianificazioni e la creazione delle dime sono state realizzate con dei programmi inizialmente dedicati all’implantologia ma che sono trasferibili all’endodonzia. La pervietà canalare é stata trovata in ciascuno dei casi. In ognuno dei casi la foratura é stata realizzata con una fresa cilindrica di piccolo diametro (0.75mm) (FFDM Pneumat Tivoly). Una volta trovata la percorribiliotà del canale con una lima C+, il trattamento endodontico é stato eseguito in maniera classica.</p> <p><strong>Conclusione</strong> : L’EG aiuta l’endodontista nella gestione dei casi complessi. Permette una foratura centrata sul canale senza rischio di deviazione significativa della traiettoria rispetto al progetto virtuale. La scelta di una fresa di piccolo diametro (0.75 mm) é innovativa in termini di conservazione dei tessuti dentali.</p> <p> </p>}, number={1}, journal={Giornale Italiano di Endodonzia}, author={Bordone, Antonietta and Cauvrechel , Cauris}, year={2020}, month={Jun.} }